I ricci, si sa, fanno i loro capricci quando si tratta di domare la chioma: per loro natura, infatti, tendono ad essere più secchi e più difficili da snodare rispetto ai capelli lisci o dalle onde morbide. Come spesso accade, però, esistono piccoli trucchi e accorgimenti per rendere più piacevole e meno impegnativa la nostra curly hair routine.
I ricci si annodano facilmente, ma l’uso di spazzole e pettini su questa tipologia di capelli andrebbe limitato il più possibile, poiché rischia di aumentarne l’effetto crespo e disordinato. L’ideale è andare a sciogliere i nodi facendo scorrere lentamente le dita tra le ciocche. In questo passaggio, può essere d’aiuto un prodotto districante, come un olio naturale o un balsamo senza risciacquo che, oltre ad aiutare a snodare, contribuiscono a trattenere l’umidità naturale del fusto, contrastando l’increspatura.
Per la loro tendenza alla secchezza, i capelli ricci richiedono di essere lavati con prodotti non aggressivi e nutrienti al tempo stesso. La coppia perfetta per la cura dei ricci sotto l’acqua è formata da uno shampoo delicato abbinato a una maschera o un balsamo ricco per nutrire la chioma in profondità. Attenzione anche alla temperatura dell’acqua: troppo calda favorisce l’inaridimento.
I capelli ricci sono quelli più inclini ad assumere una propria piega in maniera naturale, poiché la forma della chioma è strettamente legata alla forma dei singoli ricci. Per questo motivo, spesso le pieghe migliori si ottengono lasciando che i capelli si asciughino all’aria. Il getto del phon, infatti, va ad influire sull’arricciatura dei capelli, appiattendoli o increspandoli. Se sentiamo la necessità di ricorrere all’asciugatura rapida con aria calda, soprattutto nei mesi freddi o prima di andare a dormire, è consigliabile utilizzare un diffusore, che distribuisce il getto d’aria su una superficie più ampia, mitigandone la potenza.