Caduta capelli quando preoccuparsi e come fermarla

Ci sono momenti dell’anno in cui è fisiologicamente normale assistere a un impoverimento della chioma, ma in tanti si domandano quando bisogna preoccuparsi per la caduta dei capelli.

Esiste una sorta di spartiacque per cui un fenomeno del tutto naturale diventa patologico? Quali sono i segnali che lancia il corpo e a cui si deve prestare attenzione? E cosa bisogna fare in questi casi?

Quando preoccuparsi per la caduta capelli: i 6 segnali da non sottovalutare

Come anticipato, è del tutto normale trovare capelli su abiti, sciarpe, cuscino, spazzola, sedili dell’auto, ecc…

Tuttavia, quando se ne perdono indicativamente più di 100 al giorno e il fenomeno si ripete per più di 4 settimane, qualcosa forse non va come dovrebbe ed è bene parlarne con il proprio medico.

Oltre alla perdita quotidiana di un numero eccessivo di capelli, ci sono 6 segnali a cui prestare attenzione perché potenzialmente indicativi di un problema alla chioma.

1. Prurito
2. Dolore, irritazione e secchezza al cuoio capelluto.
3. Presenza di zone “a chiazze” con aree del tutto prive di capelli.
4. Attaccatura dei capelli più alta del solito in corrispondenza di fronte e tempie.
5. Unghie che si sfaldano, si spezzano e crescono a fatica. Quest’aspetto può risultare, a prima vista, anomalo, ma non dimentichiamoci che i capelli sono costituiti, almeno in parte, dagli stessi aminoacidi che compongono le unghie.
6. Corpo esposto a stress psicofisico a causa di parto, allattamento, menopausa, malattie croniche, lutti, dispiaceri e altro ancora.

Nelle donne, ci sono altri campanelli d’allarme da non trascurare come eventuali irregolarità nel ciclo mestruale, la comparsa di acne, l’atrofia del seno e l’insorgenza di caratteristiche prettamente maschili come irsutismo e voce più profonda.

Comunque, è bene sottolineare che la perdita dei capelli appare più consistente negli uomini e anche in questo caso può essere utile indagarne a fondo le cause.

Caduta capelli uomo quando preoccuparsi

Anche negli uomini, così come nelle donne, si assiste ad una fisiologica perdita di capelli specie durante l’arrivo della primavera e dell’autunno, momenti che coincidono verosimilmente con l’inizio e la fine del ciclo vitale della chioma.

Tuttavia, ci sono uomini nei quali il diradamento si presenta già a partire dai 20-30 anni configurando una condizione meglio nota come calvizie precoce o alopecia giovanile.

Le sue radici sono di natura genetica o ereditaria ed il suo sintomo per eccellenza è rappresentato dalla comparsa delle cosiddette stempiature. La fronte diventa progressivamente più alta e si formano vere e proprie zone del tutto prive di capelli.

Gli uomini che, leggendo quanto sopra, si ritrovano in questo identikit possono però tranquillizzarsi perché l’individuazione precoce del problema permette loro di agire in modo tempestivo ricorrendo ad efficaci trattamenti contro la calvizie.

Come contrastare la perdita dei capelli

Di fronte alla consistente perdita di capelli, la domanda sorge però naturale. Esiste una cura? La risposta è no perché, almeno ad oggi, non ci sono cure definitive contro la calvizie. Esistono però dei rimedi che possono rallentarla e contrastarla mirando a salvaguardare quanti più capelli possibili.

Via libera, dunque, all’integratore in capsule MiglioCres Capelli Uomo. Questo prodotto in capsule, facile e veloce da assumere, aiuta a combattere la perdita dei capelli e stimolarne la ricrescita. Rafforza, inoltre, le unghie e vanta una formulazione unica nel suo genere a base di Miglio, Serenoa repens, Betacarotene, Aminoacidi, Vitamine e Minerali.  

Eccessiva caduta di capelli: cosa fare

Dopo aver capito quando preoccuparsi per la caduta di capelli, è importante agire e dunque può essere utile vedere come muoversi.

La prima cosa è sottoporsi a una visita tricologica per un’analisi completa della chioma e per scongiurare possibili anomalie a livello del cuoio capelluto.

Successivamente, viene eseguito un tricogramma, esame al microscopio di alcuni capelli volto ad esaminarne il ciclo di vita e studiarne lo stato di salute.

In chiusura, si passa a un mineralogramma sulla chioma per individuare possibili deficit alimentari.

Questo percorso diagnostico potrebbe essere molto utile anche in un’ottica di prevenzione per sincerarsi dello stato di benessere dei propri capelli e porre eventualmente rimedio, sul nascere, ad alcune situazioni non proprio salutari.   

Conclusioni

L’impoverimento della chioma è un fenomeno naturale e fisiologico a cui si assiste in donne e uomini. Talvolta, si può però osservare una sua esacerbazione e, dunque, è lecito domandarsi quando preoccuparsi per la caduta dei capelli.

Ci sono ovviamente dei campanelli d’allarme a cui prestare attenzione e qualora questi risuonassero è bene parlarne con il proprio medico e sottoporsi anche a visita tricologica.

Meritano, infine, attenzione particolare i signori uomini perché spesso sono affetti da calvizie precoce. Anche in questo caso, non ci sono cure definitive, ma l’uso degli integratori dedicati di MiglioCres può fare davvero la differenza nel contrastare la perdita dei capelli e nel guidare il loro rafforzamento.