Come proteggere i capelli dal cloro: shampoo, buone norme e alimentazione

Come proteggere i capelli dal cloro è una domanda che si pone soprattutto chi frequenta la piscina.

Il cloro, o meglio l’ipoclorito di sodio, viene infatti usato per disinfettare l’acqua ed evitare la proliferazione di batteri. 

Ma vi siete mai chiesti quali possano essere gli effetti di questa pratica di disinfezione sulla chioma e cosa fare? Scopriamolo insieme.

Cloro sui capelli effetti

Diciamolo subito. L’attività fisica è sinonimo di salute, il nuoto è uno sport completo, ma il cloro non è propriamente un alleato dei nostri capelli.

Penetra infatti attraverso le cuticole nella corteccia e si insidia nella parte interna del capello ossidando la melanina o i pigmenti della colorazione artificiale. Il colore della chioma perde d’intensità e i capelli potrebbero, dunque, sembrare più chiari.

Ma non è finita perché il cloro, entrato in contatto con il cuoio capelluto e i capelli, può arrecare danni al film idrolipidico protettivo esponendo la chioma agli attacchi da parte degli agenti esterni. Di conseguenza, i capelli potrebbero risultare sfibrati, secchi, fragili e opachi.

Se poi ti stai domandando se il cloro fa cadere i capelli, la risposta è no. E non incide neppure sul loro diradamento. Per contro, come abbiamo già visto, può danneggiarne il fusto e favorire la comparsa di doppie punte.

Per tutti questi motivi, è sempre bene indossare una cuffia in piscina ricordandosi di idratare perfettamente la chioma dopo il bagno.

Come proteggere i capelli dal cloro della piscina

Proteggere i capelli dal cloro della piscina è possibile, ma i comportamenti da adottare variano in rapporto alla tipologia di capello.

Se la chioma è sana e non trattata, il cloro tenderà a seccarla. Le cose cambiano, invece, se i capelli sono trattati o tinti. In questi casi, i capelli hanno meno barriere protettive e, dunque, il cloro viene assorbito in quantità maggiori.

Prima di entrare in acqua è, quindi, opportuno proteggere i capelli con un prodotto dedicato a base di oli naturali che vada a rivestire le cuticole esterne.

Consiglio numero due: usare una cuffia preferibilmente in silicone per un’azione protettiva più efficace. Al contrario, meglio evitare la cuffia di stoffa perché non offre una protezione adeguata alla chioma e il tessuto esercita, inoltre, un continuo sfregamento sui capelli con conseguente loro indebolimento.

Terminata la nuotata, tante persone credono di non dover lavare i capelli dopo la piscina. Errore gravissimo perché, in realtà, è importantissimo risciacquare quanto prima i capelli usando abbondante acqua dolce.

Fatto ciò, si passa a uno shampoo con un prodotto dedicato e all’applicazione di un balsamo dal potere idratante che aiuti a riparare anche eventuali danni causati dal cloro.

Se poi dovessi notare un aumento della secchezza, allora meglio ricorrere a un olio nutriente da applicare sulle lunghezze.

Il ruolo dell’alimentazione

Non ci dimentichiamo poi che la salute dei capelli viene anche da dentro, ragion per cui è sempre meglio seguire una dieta sana ed equilibrata fondata sul consumo di acidi grassi Omega 3, vitamine, sali minerali, proteine come carne bianca, pesce e uova, noci e semi. Via libera anche a verdure a foglia verde e legumi che, grazie al loro contenuto in ferro, aiutano i capelli a rimanere in salute.

Ci sono tanti altri alimenti anticaduta capelli che è bene mettere nel carrello della spesa perché aiutano nel complesso ad avere una chioma più forte e sana favorendo, ove necessario, anche una più celere riparazione del capello.

Quale shampoo usare dopo la piscina?

Dopo il bagno in piscina e il risciacquo della chioma con acqua fredda, è bene usare sui capelli lo Shampoo Riquilibrante di MiglioCres. Un prodotto formulato con ingredienti naturali come Miglio Dorato, Equiseto, Té verde e Crescione e privo di SLES, allergeni, parabeni e coloranti.

Lo shampoo riequilibrante di MiglioCres non irrita il cuoio capelluto, può essere usato per lavaggi frequenti ed è antiossidante, rimineralizzante e ristrutturante.

Conclusioni

Come proteggere i capelli dal cloro? Questo è ciò che si chiede chi ama andare in piscina. Ebbene sì, il cloro non è proprio un amico dei capelli e, infatti, può danneggiare le chiome trattate, ma anche quelle sane e naturali.

Per questo, è bene giocare d’anticipo indossando una cuffia in silicone e risciacquando i capelli appena usciti dall’acqua. Fatto ciò, si procede con lo Shampoo Riquilibrante di MiglioCres e il balsamo.

Il tutto senza dimenticarsi di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata che rafforzi la chioma favorendo, se necessario, una più rapida riparazione di eventuali danni causati dal cloro.