
Se ti è capitato di cercare su Google le parole SLES significato, avrai visto che si tratta dell’acronimo di Sodium Laureth Sulfate, un ingrediente molto comune nello shampoo perché crea tanta schiuma e pulisce a fondo.
Il problema è che non è sempre così amico dei capelli perché, usato a lungo, può seccarli, renderli più fragili, soprattutto se delicati o trattati, e irritare la cute.
Per questo, è meglio optare per prodotti senza SLES che rispettano la chioma.
Il Sodium Laureth Sulfate (SLES) e il Sodium Lauryl Sulfate (SLS) sono due tensioattivi che sciolgono lo sporco grasso per favorirne poi l'eliminazione attraverso il risciacquo.
Per questo motivo, sono impiegati come agenti schiumogeni e detergenti in bagnoschiuma, docciaschiuma, shampoo, saponi e prodotti termali.
Costano poco, possono derivare da materie prime vegetali, anche se poi sono sottoposti a un processo chimico, e producono molta schiuma.
Tranquillizziamo subito chi è all’ascolto: non vi sono prove di un legame tra SLES, SLS e l’insorgenza di neoplasie e, infatti, nessuno dei due rientra nelle liste di agenti cancerogeni redatte da Organizzazione Mondiale della Sanità, Centro Internazionale per la Ricerca sul Cancro e Unione Europea.
Nonostante ciò, il loro impiego continua però a sollevare dubbi e preoccupazioni.
Si tratta infatti di due componenti abbastanza aggressivi perché, se da una parte aiutano a eliminare lo sporco, dall’altra rimuovono anche una buona parte dello strato lipidico che protegge la pelle.
La loro alcalinità rappresenta un ulteriore svantaggio perché causano un aumento del pH cutaneo e poi ci vogliono diverse ore al corpo per riequilibrarlo.
Per tutte queste ragioni, SLES e SLS non sono propriamente indicati in caso di pelle secca o sensibile.
È importante fare attenzione anche sui capelli: uno shampoo troppo aggressivo può disidratare cuoio capelluto e cute, inducendoli a produrre più sebo per ristabilire il film lipidico. Risultato finale? Capelli ancora più grassi e necessità di lavarli più spesso.
Ecco, in breve, gli effetti di uno shampoo ricco di tensioattivi.
Uno shampoo senza solfati è la soluzione migliore per chi ha capelli fragili e sottili e cuoio capelluto delicato.
Ma non è finita: anche chi fa lo shampoo tutti i giorni, perché pratica per esempio sport o va in palestra, farebbe meglio a utilizzare un prodotto senza tensioattivi aggressivi.
Uno shampoo senza SLES e SLS garantisce una pulizia delicata, ma comunque efficace del cuoio capelluto e della chioma. In questo modo, i capelli mantengono il loro sebo naturale e il cuoio capelluto non si irrita.
In breve, i maggiori benefici di uno shampoo senza SLES e SLS.
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Questo shampoo è un riequilibrante per la cute e la sua delicatezza lo rende adatto per lavaggi frequenti. Grazie alla sua formulazione, dona vitalità, volume e lucentezza alla chioma rendendola più facilmente pettinabile.
Ora che conosci il significato di SLES e i potenziali effetti negativi dei tensioattivi su capelli e cuoio capelluto, puoi fare scelte più salutari per la tua chioma.
Evitare shampoo contenenti SLES e SLS aiuta a preservare l’idratazione, proteggere i follicoli e ridurre irritazioni e secchezza, favorendo capelli più sani, lucenti e più pettinabili.
Per chi desidera un’alternativa delicata ed efficace, lo Shampoo Riequilibrante di Migliocres è la scelta ideale: privo di SLES, allergeni, parabeni e coloranti, deterge con dolcezza, protegge il cuoio capelluto e dona vitalità, volume e lucentezza ai capelli, rendendoli morbidi e facili da pettinare anche con lavaggi frequenti.